Veronica Tierri nasce a Castrovillari (Cs) nel 1987.
Dopo essersi diplomata in Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, decide di dedicarsi anche alla fotografia iscrivendosi al Biennio Specialistico dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
In continua sperimentazione, dal 2009 la fotografia diventa il suo principale mezzo di comunicazione in qualsiasi circostanza.
Il confronto con le diverse discipline artistiche e l'Indagine sulle realtà che la circondano nella vita quotidiana, sono le principali ispirazioni per la realizzazione dei propri progetti.
Ha collaborato alla realizzazione di diversi eventi artistici tra cui: nel 2010 "Riflessologia" Percorso Tattile per non vedenti presso la Casa della Creatività di Firenze in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Firenze e l'Associazione Culturale CultCube; nel 2009 "Futurismo, Eventi Collaterali" presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Durante i suoi studi accademici ha collaborato come aiuto scenografo, assistente tecnico e costumista per la realizzazione di spettacoli teatrali e performativi.
Le sue opere fotografiche sono state esposte in diverse mostre collettive, tra cui nel 2010 "Trittico" al Centro per l'Arte Contemporanea L. Pecci di Prato e nello stesso anno la serie fotografica "Ballerina soft" al Museo degli Innocenti di Firenze.
Nel 2012 ha collaborato con la Rivista Urbanreflex nata dalla collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Bologna e l'IBC (Istituto per i Beni Artistici e Culturali dell'Emilia Romagna).
Nel 2013 ha collaborato con Art City Bologna_MamBo, documentando le mostre di Giorgio De Chirico e Marino Marini.
Motivata nella ricerca artistica, frequenta corsi e laboratori di ambito artistico-culturale.
Attualmente studia e lavora tra Bologna e Firenze.
Dopo essersi diplomata in Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, decide di dedicarsi anche alla fotografia iscrivendosi al Biennio Specialistico dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
In continua sperimentazione, dal 2009 la fotografia diventa il suo principale mezzo di comunicazione in qualsiasi circostanza.
Il confronto con le diverse discipline artistiche e l'Indagine sulle realtà che la circondano nella vita quotidiana, sono le principali ispirazioni per la realizzazione dei propri progetti.
Ha collaborato alla realizzazione di diversi eventi artistici tra cui: nel 2010 "Riflessologia" Percorso Tattile per non vedenti presso la Casa della Creatività di Firenze in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Firenze e l'Associazione Culturale CultCube; nel 2009 "Futurismo, Eventi Collaterali" presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Durante i suoi studi accademici ha collaborato come aiuto scenografo, assistente tecnico e costumista per la realizzazione di spettacoli teatrali e performativi.
Le sue opere fotografiche sono state esposte in diverse mostre collettive, tra cui nel 2010 "Trittico" al Centro per l'Arte Contemporanea L. Pecci di Prato e nello stesso anno la serie fotografica "Ballerina soft" al Museo degli Innocenti di Firenze.
Nel 2012 ha collaborato con la Rivista Urbanreflex nata dalla collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Bologna e l'IBC (Istituto per i Beni Artistici e Culturali dell'Emilia Romagna).
Nel 2013 ha collaborato con Art City Bologna_MamBo, documentando le mostre di Giorgio De Chirico e Marino Marini.
Motivata nella ricerca artistica, frequenta corsi e laboratori di ambito artistico-culturale.
Attualmente studia e lavora tra Bologna e Firenze.
Photo by Daniel Pinho, © 2013